Grugliasco è un comune italiano di 37.652 abitanti della Città metropolitana di Torino, in Piemonte, conurbato nell’area metropolitana del capoluogo piemontese, a soli 5 km ovest da esso.
I primi documenti storici, risalgono al 1047, quando Enrico III il Nero del Sacro Romano Impero cita il Capitolo canonicale del Duomo di San Giovanni di Torino i diritti sui beni posseduti cui la curtis Grugliascum, con la già esistente chiesa dedicata a San Cassiano di Imola, e la decima pagata al Capitolo dagli abitanti della villa (villaggio). Il villaggio omonimo, si era appunto sviluppato nel tempo intorno al nucleo di proprietà dei canonici torinesi, nucleo oggi corrispondente al centro storico accanto all’antica chiesetta dedicata a San Cassiano. Nonostante la forte devozione alla già esistente cappella, nel 1599 i grugliaschesi fecero voto a San Rocco per la liberazione dalla peste, motivo per cui quest’ultimo non solo divenne il patrono del paese, ma fu dedicata anche una chiesa e il nome della relativa borgata. L’aspetto attuale della cappella è il frutto della ristrutturazione eseguita tra il 1826 e il 1828. su progetto dell’architetto Ignazio Michela.
Agli inizi del XIII secolo, il villaggio detto Grugliascum fu incluso nei principati di Savoia-Acaia, fino al 1619, quando il duca di Savoia Carlo Emanuele I avrebbe eretto il territorio a contea, e lo avrebbe infeudato alla stessa città di Torino.
La contea grugliaschese quindi, si estese economicamente e geograficamente per tutto il XVI secolo, fino a documentare addirittura un’antica cinta muraria ed un castrum autonomo, provvisto di un “Torrazzo”.