Il Fondo di garanzia prima casa è uno strumento che permette di estendere le proprie garanzie finanziarie, per offrire una posizione più solida agli istituti bancari al momento della richiesta di un mutuo ipotecario.
Nel dettaglio è una speciale garanzia con l’obiettivo di aumentare le possibilità delle fasce più giovani della popolazione di ottenere un mutuo per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa.
Rifinanziato il Fondo di garanzia con 242 milioni di euro
La gestione del Fondo di garanzia è affidata alla Consap, la concessionaria di servizi assicurativi pubblici. La società, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ammesso 76.916 domande al Fondo, rifinanziato con 242 milioni di euro dalla recente legge di Bilancio che ha inoltre esteso i termini per la presentazione delle domande d’accesso di ulteriori sei mesi, fino al 31 dicembre 2022.
Rispetto al 2020 sono state concesse 32.434 garanzie in più, come conseguenza dell’allargamento della garanzia prevista dal DL73 del 25 maggio 2021, convertito nella Legge 106 del 23 luglio 2021.
I requisiti per ottenere il fondo di garanzia prima casa sono i seguenti: l’immobile deve essere situato in Italia e non di lusso (non deve essere inserito nelle categorie A1, case signorili, A8, ville o A9, castelli e immobili di pregio storico o artistico); deve essere la prima casa di residenza; il mutuo ipotecario deve essere di importo pari o inferiore a 250 mila euro; bisogna avere un reddito Isee pari o inferiore a 40mila euro.
Possono fare la domanda: giovani coppie sposate o conviventi da almeno due anni; coppie dove uno dei coniugi ha meno di 36 anni; famiglie monogenitoriali con figli minorenni; persone beneficiarie di un alloggio popolare; giovani con età inferiore a 36 anni e titolari di un contratto di lavoro atipico.
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